Volla. Durante il Consiglio Comunale di ieri il comune ha deliberato il Dissesto Finanziario. 

Il consiglio comunale di Volla nella seduta del 4 ottobre 2023 su richiesta del primo cittadino e del suo Assessore al Bilancio, ha deliberato il Dissesto Finanziario dell’Ente. Il presupposto di ciò è l’incapacità del comune di erogare i servizi essenziali e di fare fronte ai debiti del passato, del presente e del “futuro”.

I contrari

Nel corso della discussione sono intervenuti i consiglieri che si sono opposti alla decisione del Dissesto. Il consigliere Aprea ha espresso i suoi dubbi in merito alla scelta da parte dell’Amministrazione di non predisporre prima un piano di rientro e un predissesto. Pipolo (ex maggioranza) ha chiesto il motivo per cui tale procedura non è stata avviata e decisa già nella gestione economico/ finanziaria del bilancio 2021, visto che già allora l’ente era in dissesto.
Probabilmente ciò è accaduto per una manifesta incapacità o impossibilità di progettare e organizzare un piano di rientro, di riequilibrio, e provvedere alla riscossione dei crediti vantati da parte del comune, accettabile dagli organi superiori controllori.

La votazione

Sono stati dieci i voti favorevoli al Dissesto: il Sindaco, i consiglieri del PD (Costagliola Granato, Cincirre’, Imperato), i consiglieri del M5S (Genovino, Maresca, Persico), i consiglieri del gruppo Free Volla (Molisso, Petrazzuolo). Sette, invece, i contrari al Dissesto: Pipolo (PD), Aprea, Veneruso, Ricciardi, Donato, Manfellotti, De Luca. I voti necessari a “ricomporre” la maggioranza e a far passare il provvedimento sono quelli di Free Volla, che fino a qualche mese fa sembrava essere “passata” con la minoranza, in quanto insieme a quest’ultima aveva votato alcuni atti significativi. Grandezza della Politica, Arte della Mediazione e del Convincimento.

Il futuro prossimo

E ora, cosa accade? Da un punto di vista tecnico la Corte dei Conti deve prenderne atto e deliberare in senso positivo. Poi si creerà una linea contabile con un organismo nominato che dovrà provvedere ad accettare e liquidare i debiti.
E per i cittadini?  Le parole dell’Assessore al Bilancio: “Peggio di così… Stiamo consegnando alla città un comune con l’impossibilità di programmare e pieno di debiti che già non riesce a garantire i servizi essenziali”.